Organizzazione
a cura dell’Associazione Scholé in
collaborazione
con il Centro per la filosofia italiana e con l’Istituto
italiano per gli studi filosofici,
con il patrocinio dei comuni di Roccella,
Caulonia e Placanica
Il
concetto di “comune” e i suoi addentellati teorici e politici letti dall’angolo
di prospettiva del pensiero multidisciplinare. Questo lo spartito che
sottende al programma della quarta edizione della Scuola estiva di alta
formazione in filosofia “Giorgio Colli” di Roccella. Il calendario delle
giornate di studio è ormai definitivo, a poco più di un mese dall’avvio della
rassegna che si svolgerà dal 24 al 28 luglio prossimi. Come da tradizione, la
parte più consistente delle sessioni si terrà nel salone dell’ex Convento dei
Minimi della cittadina jonica ma sedute pomeridiane e serali di dibattito
pubblico sono previste anche sul lungomare roccellese, in via Marina a Caulonia
e al Convento dei padri Domenicani di Placanica. Non resta che entrare nel
dettaglio del calendario e dei relatori, in attesa delle pubblicazione del manifesto.
All’ex
Convento dei Minimi, l’inaugurazione dei lavori sarà presieduta dal direttore della
Scuola, Giuseppe Cantarano e vi prenderanno parte Teresa Serra, presidente del
Centro per la filosofia italiana, e Raffaele Perrelli, direttore del
Dipartimento di studi umanistici dell’Università della Calabria. A seguire,
sempre il 24 luglio, il filosofo dell’Università di Torino Gianni Vattimo terrà
la lezione magistrale dal titolo Il bene
e i beni. La giornata proseguirà con la lezione pomeridiana della
giornalista e saggista Ida Dominijanni che parlerà sulle Ferite del comune e con il dibattito serale sul lungomare di
Roccella il cui titolo è Della
Costituzione.
La mattina del 25 luglio, all’ex Convento dei Minimi, sarà la
volta del seminario Del comune sapere,
coordinato dal giurista dell’Università di Torino Ugo Mattei e riservato a
giovani studiosi e cultori della materia. Durante la seduta pomeridiana,
invece, sarà di nuovo protagonista Gianni Vattimo in un dialogo sui Fini della filosofia. In serata poi,
cambio di città, la Scuola approderà sul lungomare di Caulonia dove ci si
confronterà sulla teoria politica dei Beni
comuni.
La terza data messa in programma, il 26 luglio, durante la mattina prevede
la lezione magistrale del già citato Ugo Mattei che presenterà una sorta di
percorso Dalle contro riforme alla
costituente per i beni comuni. Fra la cronaca e la storia della nostra Italia.
Nel pomeriggio, ancora un cambio di set, e dal Convento dei Minimi la Scuola
muoverà verso quello dei Domenicani di Placanica, già caro a Tommaso
Campanella, dove si discuterà di Pensieri mediterranei nell'ambito di un forum in onore di Mario Alcaro, l'ex direttore del dipartimento di filosofia dell'Unical, scomparso un anno fa, e che nel 2010 ha tenuto a battesimo la prima edizione della Scuola estiva.
Il giorno successivo, il 27 luglio, si tornerà a
Roccella per la lezione magistrale dello storico dell’Università “La Sapienza”
di Roma Piero Bevilacqua, che riguarderà Il
pensiero ecologico e i beni comuni. La sera, invece, sarà la volta dell’incontro
su Mondialità e globalizzazione, sul
lungomare della città sede della manifestazione.
Chiuderà la rassegna la
lezione magistrale dell’economista Bruno Amoroso, professore emerito dell'Università
di Roskilde in Danimarca e docente dell’ateneo di Hanoi in Vietnam, che
argomenterà su Il comune tra antropologia
e storia. Per la ricostruzione del bene comune. Il ritrovo serale dell’ultima
giornata della rassegna è fissato sempre sul lungomare di Roccella per il gran
finale con la cena sociale.